Con l’ecografia tiroide è possibile studiare la posizione, la forma, la struttura e le dimensioni di questa ghiandola. Essa, pertanto, trova impiego nello studio dei noduli tiroidei di natura benigna o maligna e nello studio delle patologie acute e croniche della stessa.
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L’ecoflussimetria unisce alla tecnica ecografica la metodica doppler per valutare lo stato della circolazione fetale e il funzionamento della placenta, l’organo che permette il trasferimento di ossigeno e sostanze nutritive dalla mamma al bambino.
L’ecografia morfologica si esegue preferibilmente tra le 19 e le 21 settimane ed è una delle ecografie più importanti di tutta la gravidanza. Essa ha lo scopo di controllare la vitalità, l’anatomia e lo sviluppo del feto. Consente inoltre di valutare la sede di inserzione placentare e la quantità del liquido amniotico.
L’ecografia 3D si basa sulla ricostruzione ed elaborazione computerizzata delle normali ecografie bidimensionali.