L’esame ecografico ginecologico transvaginale permette di studiare l’apparato genitale interno femminile attraverso l’uso di una sonda che viene inserita all’interno della cavità vaginale.
Non prevede riempimento vescicale.
L’esame ecografico ginecologico transvaginale permette di studiare l’apparato genitale interno femminile attraverso l’uso di una sonda che viene inserita all’interno della cavità vaginale.
Non prevede riempimento vescicale.
L’ecografia 3D si basa sulla ricostruzione ed elaborazione computerizzata delle normali ecografie bidimensionali.
L’ecografia renale/apparato urinario è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni mirata allo studio dei reni, delle vie urinarie e della vescica, ma anche degli altri organi a essi contigui o connessi (ghiandole surrenali, retroperitoneo, prostata, ecc.). Per una corretta valutazione della vestica, è necessario avere un adeguato riempimento della stessa.
L’ecografia morfologica si esegue preferibilmente tra le 19 e le 21 settimane ed è una delle ecografie più importanti di tutta la gravidanza. Essa ha lo scopo di controllare la vitalità, l’anatomia e lo sviluppo del feto. Consente inoltre di valutare la sede di inserzione placentare e la quantità del liquido amniotico.